Sarà un articolo doppio. Recensirò in fondo all’articolo il libro “La felicità è farfalla” di Lionella Pieris ma ho avuto anche modo di poterla intervistare e di chiacchierare con lei su diversi argomenti. Buona lettura.
Ciao Lionella, vorrei rompere il ghiaccio di questa intervista mettendoti a tuo agio con una domanda inerente la tua personalità.
Hai scritto “La felicità è farfalla” a distanza di trent’ anni dal periodo in cui si sono svolti i fatti.
Quali emozioni hai provato mentre ripercorrevi quel periodo tanto lontano ?
Altro che rompere il ghiaccio, qui si parte proprio decisi!
A me si è presentata come una impellente necessità: quella di scrivere per rivivere questa storia passata.
Ero arrivata ad un punto della mia vita dove avevo bisogno di rimettere a posto i tasselli della mia vita e, quando si hanno le idee confuse, non c’è metodo migliore che mettere tutto nero su bianco e tutto appare più chiaro e ordinato.
Io il tuo libro l’ ho letto ma sono qui per intervistarti e non posso influenzare i lettori dell’ articolo, anche se alla fine scriverò la mia opinione.
Cosa vuoi far sapere ai lettori del tuo libro, che non sei riuscita a scrivere, perchè il testo e il filo del racconto non ti hanno permesso di trasmettere determinate emozioni ?
In gioventù le emozioni che si vivono sono tante, troppe e tutte confuse e sovrapposte una con l’altra, è molto difficile fare chiarezza in se stessi. Ma se si ha la forza, e la pazienza di aspettare che piano piano la nebbia dei nostri pensieri si dissolva, allora riusciremo a vedere la strada che più ci piacerebbe percorrere.
Giovani cercate di non avere fretta, lo so il tempo sfugge, ma meglio aspettare un pochino per poi imboccare la strada giusta che andare veloci e prendere una strada a senso unico dalla quale non si torna più indietro.
Perchè hai scelto la farfalla per rappresentare la felicità ?
A dire il vero non l’ho scelta, è stata la poesia di De Mello a ispirarmi in tutto e per tutto.
Lionella ci delizierà con altri racconti ?
Sì, perché scrivere mi piace molto, è solo il tempo che manca. Ma non mi do per vinta. Partecipo anche a dei concorsi letterari e, solo poco tempo fa, ho ricevuto una menzione per un racconto.
Chi è Lionella oggi ?
Chi è…e chi lo sa?
E’ una donna indubbiamente molto più sicura di se, con ancora tanta esuberanza e voglia di fare, e che spesso dimentica che non è più una ragazzina.
Il tuo racconto è molto delicato, descrive un evento che al giorno d’ oggi sarebbe su tutte le prime pagine dei quotidiani nazionali.
Però si evince che, dietro questo fatto sconcertante, c’ è ben altro.
Cosa vuoi dire in merito?
Dico che all’epoca certe tematiche non si affrontavano così apertamente come oggi.
Stavo vivendo una storia clandestina ma il pensiero di passare dalla parte della vittima non mi aveva mai sfiorato.
Io ero consapevole di vivere una storia diversa, intrigante e complicata sotto ogni punto di vista, ma tralasciandone qualcuno.
Ti chiedo di salutare i nostri lettori come se fossi la Lionella sedicenne del libro per incuriosirli e portarli in libreria a comprare il tuo libro.
Volete leggere una storia per poter dire: io non farò mai così?
Allora leggete questo romanzo, che può sembrar leggero, ma che alla fine sa penetrare dentro ogni dubbio che regna in voi.
Ciao Lionella, grazie.
Di seguito la mia recensione al libro.
Un libro da leggere perché ha dentro di se molti significati e messaggi positivi.
È il romanzo del ” tempo delle mele ” moderno del nuovo millennio.
Non il solito romanzo d’ amore a lieto fine come tanti.
Il finale, se è lieto, lo lascio giudicare a voi, ci sono diverse interpretazioni sulla chiusura di questo libro.
Il racconto di Lionella, la magica Lionella, è un romanzo meditato e sofferto a lungo: la storia narrata risale a più di 25 anni fa, quando l’autrice era un’ adolescente sedicenne, scoprì per caso l’ amore chimico e alchemico che, come un uragano, la trasportò in un’avventura delicata, vietata, impossibile ma inevitabile.
Fanno da contorno al romanzo le vicissitudini di Lionella, delle sue amiche, della famiglia e del liceo in generale.
Scritto molto bene, al punto tale da riuscire a vivere questo film dal vivo tanto è ben descritto.
Lionella ora è una mamma, è trascorso molto tempo e la vita le ha regalato un marito attento e due splendidi figli.
In tutti questi anni però ha vissuto con il desiderio di conoscere alcuni perché sconosciuti.
Ho letto con attenzione il racconto e, come mio solito, ho cercato fra le righe i motivi del perché scrivere un romanzo del genere che a primo acchito può sembrare il solito “romanzetto d’ amore”.
Innanzi tutto la storia è di quelle che normalmente finiscono nelle prime pagine dei quotidiani.
Poi c’ è il giusto peso della parola amore analizzato in più punti che è spiegato esplicitamente e questo mi fa pensare che debba essere assolutamente letto da tutti i teenager, maschi e femmine, per comprendere quante ” facce hanno l’ amore e il sesso “.
Complimenti Lionella.
Grazie per aver scritto un vademecum che possa essere di aiuto ai genitori per far comprendere meglio ai figli cosa sia l’ amore e come debba essere interpretato.
E per chi volesse acquistare il libro, di seguito alcuni link.
http://m.ciao.it/La_felicita_e_farfalla_Lionella_Pieris__5054387
https://www.ibs.it/felicita-farfalla-libro-generic-contributors/e/9788894106381
https://www.unilibro.it/libro/pieris-lionella/la-felicita-e-farfalla/9788894106381
https://m.libreriauniversitaria.it/#!/product/BIT/9788894106381
Buona lettura